Tutte le qualità del riso Basmati e jasmine, augusto e nero, rosso e glutinoso... scopriamo quante differenze esistono tra i diversi chicchi.
Il riso è un alimento ideale nella ristorazione: è ricco di proprietà nutrizionali, ha pochi grassi, ed è adatto a chi è intollerante al glutine. Praticamente ogni cultura ne cucina almeno una varietà ed è quindi ottimo per proporsi alla clientela più vasta.
Differenze e qualità Per tanti piatti differenti, tutti gustosi
Da noi troverete moltissime tipologie di riso, che possono essere sapientemente sfruttate per offrire una moltitudine di piatti sani ed economici. Le differenze tra le varie tipologie, sono essenzialmente colore, forma e dimensione del chicco per quanto riguarda l’aspetto; mentre per l’utilizzo dipende molto dai tempi di cottura e dalla quantità d’amido rilasciata. Scopriamo insieme le differenze e le qualità di ogni singola tipologia...
Riso da sushi
In Giappone la qualità di riso per sushi usata si chiama shari, una varietà di chicco tondeggiante e panciuta, che tiene alla perfezione la cottura e contiene la giusta quantità di amidi. Durante la cottura il chicco diventa colloso. Particolarmente rinomato quello coltivato a Niigata, una piccola regione del Giappone dove viene coltivato su emozionanti terrazzamenti, e bagnato solo da acqua sorgiva.
Riso basmati
Il riso basmati è un riso caratterizzato dal un chicco stretto e lungo.Durante la cottura emana un caratteristico profumo, che si intensifica col tempo. È un riso molto resistente alla cottura e non si incolla. Ideale per preparare riso pilaf e insalate di riso.
Riso rosso
Il riso rosso è un riso integrale, che ultimamente insieme a quello nero sta riscuotendo un grande successo sia tra gli chef sia tra il pubblico. È molto apprezzato per il piacevole aroma di nocciola e la consistenza dei suoi chicchi. Ideale per la preparazione di contorni, insalate o di sfiziosi primi piatti; ha anche il vantaggio di aggiungere una nota di colore ai piatti.
Riso jasmine
Il riso jasmine è una varietà di riso a chicco lungo profumato, un profumo che ricorda il pandan e del popcorn, più intenso nel riso raccolto nello stesso anno.Viene coltivato principalmente in Thailandia (Thai hom mali o Thai fragrant rice), Cambogia Laos e Vietnam meridionale. È umido e morbido nella consistenza quando cotto, con un sapore leggermente dolce. I grani si attaccano e sono piuttosto appiccicosi se cotti, anche se meno appiccicosi rispetto al riso glutinoso Indispensabile nella cucina asiatica e ottimo bollito o per preparare il riso pilaf e insalate di riso.
Riso Augusto
Il riso Augusto è una varietà di riso fino dal sapore inconfondibile, che si distingue in cucina per la sua caratteristica di essere molto veloce da cucinare. Ottimo per la preparazione di riso in bianco (meglio se cotto pilaf) e minestre. Esiste anche in versione integrale, ottimo per preparare risotti; è caratterizzato da un sapore più intenso di quello perlato e un tempo di cottura leggermente superiore.
Riso nero
Il riso nero è un riso magnificamente buono sia al palato sia per la salute. È ricco, infatti, di vitamine, minerali, antiossidanti e altri nutrienti. Rispetto ai chicchi bianchi, ha meno zuccheri e più fibre, che aiutano a stabilizzare i livelli di glicemia nel sangue e a evitare i picchi di insulina, responsabili degli attacchi di fame, favorendo il mantenimento del peso forma. Inoltre, assicura quantità superiori di ferro, un minerale prezioso per contrastare debolezza e anemia. Ha un sapore erbaceo e consistenza soda, ideale per preparare dolci a base di latte di cocco o noce di cocco disidratata, ma anche piatti caldi e insalate fredde e tiepide con pesce e verdura.
Riso glutinoso
Il riso glutinoso è un tipo di riso asiatico a chicco fino bianco opaco allungato, particolarmente appiccicoso quando cotto. Questo cereale non contiene glutine, è definito così dal poiché dopo la cottura diventa appiccicoso per l'elevato contenuto di amido In oriente si usa, anche in formato di farina, per preparare soprattutto dessert e dolcetti, come i famosissimi mochi. Normalmente viene messo a bagno per qualche ora prima di essere cucinato. La cottura può avvenire da 20 minuti a oltre 12 ore: ma in ogni caso il gusto ripaga di ogni sforzo fatto per prepararlo.